Inclusione e relazione

INCLUSIONE E RELAZIONE

Referente della macroarea: Prof. Poalo Maletto - mail paolo.maletto@isibruno.istruzioneer.it

I Progetti inseriti in questa macroarea rientrano nel piano di inclusione promosso dall'Istituto con la finalità di interpretare l’inclusione come modalità “quotidiana” di gestione delle classi.  La diversità pone all’azione didattica ed educativa una grande sfida: essere capaci di fronteggiarla, disponendo di adeguate competenze nelle strategie didattiche inclusive, risponde non solo ai bisogni degli alunni disabili o con Disturbi Specifichi di Apprendimento, con altre difficoltà o disturbi evolutivi e con svantaggio sociale e culturale, ma innalza la qualità dell’apprendimento di tutti gli alunni. L’obiettivo quindi è ripensare la progettazione curricolare come flessibile e aperta a differenti abilità, attenta all’accrescimento di competenze complementari sviluppate che concorrono al percorso educativo personalizzato degli studenti. 

In questa area sono preisti i seguenti progetti:

Baskin:

 

Permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!) per mettere  così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e trasformare uno sport in   laboratorio di società.

Laboratori musicali e musicoterapia e Laboratori artistico-creativi

 

Utilizzare il linguaggio della musica e dell’arte  e trasformarlo in uno  strumento di coesione sociale  per imparare e per insegnare divertendoci.

Teatro:.

 

Facilitare la crescita interrelazionale e la consapevolezza personale, sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente attraverso momenti d’insieme

L’espressione dei talenti:

 

Allargare lo sguardo e cogliere   il valore delle differenze individuali. Il tema diventa lo sviluppo di talenti e capacità in funzione dello sviluppo della persona e dell’organizzazione in cui è inserita.

Il valore del contatto:

 

Apprendere una nuova modalità di ascolto ed incontro dell’altro attraverso il con‐tatto acquisendo consapevolezza sul senso di benessere e sollievo che produce rilassamento e l’abbandono delle tensioni del proprio corpo.

Ce la faccio da solo (classi aperte):

Proporre all’interno dell’orario scolastico ore di lezione non frontale che attraverso una didattica laboriatoriale e quindi con un approccio più pratico possano offrire maggiori stimoli all’apprendimento.

Tutor amicale:

Integrare il percorso scolastico, comprese le attività laboratoriali e le attività fuori dalla scuola, favorire l'apprendimento dello studente, promuovere l'integrazione nel gruppo dei pari, nelle situazioni culturali, sportive e ricreative del territorio, facilitare il superamento di situazioni difficili collegabili a problemi relazionali e affettivi.

La scienza in  cucina: 

 

Per sviluppare le seguenti attitudini: atteggiamento critico,  capacità di ascolto, autonomia di giudizio, collaborazione ed integrazione, consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Fornire conoscenze scientifiche di base in un contesto più familiare.  Capire che la chimica e la fisica fanno parte della nostra vita quotidiana. Sviluppare manualità.

La bottega del vetro: 

 

Attirare l’attenzione a professioni che hanno una limitata visibilità, ma che possiedono un elevato contenuto di preparazione, qualità e immagine.

FAMI:

 

Favorire l’inclusone, l’integrazione e contrastare la dispersione scolastica